DISTRIBUZIONE DEL NUOVO NUMERO “LA VOCE DI CORSANO” POSTICIPATA AL 10 GENNAIO 2021
martedì, Dicembre 29th, 2020


Venerdì 22 novembre 2019 alle ore 18:30 nella Sala del Trono di Palazzo Gallone a Tricase, il giornalista Antonio Padellaro riceverà il premio “Il Volantino”.
Giunto ormai alla sua decima edizione, il riconoscimento intitolato alla testata tricasina “Il Volantino”, rappresenta un’occasione di confronto sui temi del giornalismo e, più in generale, della comunicazione.
Ad intervistare Antonio Padellaro si alterneranno, oltre al Direttore del settimanale fondato nel 1998, Alessandro Distante, i direttori o redattori di alcuni giornali protagonisti della carta stampata locale: Il Gallo, con Lorenzo Zito, Il BelPaese con Andrea Colella, La Voce di Corsano con Carlo Ciardo e 39° Parallelo con Alfredo De Giuseppe.
La scelta è ricaduta sulle testate locali della carta stampata in distribuzione gratuita, tutte accomunate dalla passione per il giornalismo e per l’impegno sul territorio – in linea con l’attività del Premiato – che, tra mille difficoltà e seppur con caratteristiche e ambiti di distribuzione diversi, da decenni assolvono al compito di informare e animare la discussione locale.
Antonio Padellaro nasce a Roma nel 1946 e diviene giornalista professionista nel 1968 lavorando dapprima per l’ANSA, poi in vari importanti giornali (Corriere della Sera, L’Espresso e L’Unità) e nel 2009 fonda Il Fatto Quotidiano del quale è stato anche direttore. Giornalista e scrittore di successo, ha pubblicato nel 2019 “C’era una volta la sinistra” e “Il gesto di Almirante e Berlinguer”.
Hanno ricevuto il premio “Il Volantino” – tra gli altri – Claudio Scamardella (direttore de “Il Nuovo Quotidiano di Puglia”), Francesco Giorgino (giornalista Rai), Lino Patruno (giornalista e scrittore), Serena Dandini (autrice e conduttrice televisiva), Piero Sansonetti (giornalista e scrittore) e Antonio Caprarica (giornalista e saggista).
Torna il torneo mondiale dei “puni” organizzato dall’Associazione IDEE A SUD EST. Grazie alla collaborazione di un gruppo di entusiasti ed entusiasmanti anziani corsanesi, l’Associazione ha deciso di rievocare l’antico gioco dei “puni”.
La sfida consiste nel far rotolare un’arancia sino a centrare una delle nove buche poste ad una distanza di una decina di metri dalla linea di lancio. Il gioco dei “puni” rappresenta uno svago che affonda le radici nell’infanzia di tantissimi anziani che proprio in quel punto del paese, oltre 60 anni fa, da ragazzini, si divertivano allo stesso modo. Quando si faceva di necessità virtù, un gioco dalla struttura essenziale era lo svago più agognato.
L’annuale appuntamento, giunto alla sua quinta edizione, vedrà svolgersi la finalissima mercoledì 25 aprile alle 17:00 nella caratteristica piazza Santa Teresa a Corsano.
Per una sera un torneo dal sapore del passato diventerà un momento di socialità, di condivisione delle esperienze ed un veicolo di tanti ricordi. Alla gara dalle coloriture agonistiche molto sfumate parteciperanno i veterani del gioco. Tutta la sessione di gara sarà commentata in diretta, con incursioni nel pubblico e il coinvolgimento degli spettatori.
Gli “atleti” del lancio dei puni si sfideranno per stabilire chi è il “Campione Mondiale” (visto che è un gioco conosciuto solo a Corsano possiamo permettercelo!) il tutto, ovviamente, con il sorriso sulle labbra e buona dose di autoironia.
Un particolarissimo “campo di gara”, degli “atleti” speciali e una passione che non passa, sono gli ingredienti per un appuntamento con la memoria.
Con il Torneo dei Puni la tradizione è in gioco.