DENATALITÀ: DAL VILLAGGIO GLOBALE AL “VILLAGGIO LOCALE”

Gennaio 19th, 2024 by La Voce

“Facciamo un figlio?” Oggi la risposta è sempre più spesso “no”. Oppure “forse”. O “non adesso”.
Siamo passati dal baby-boom degli anni Sessanta al no-baby dell’era moderna.

Tra il 1968 e il 1974 il tasso di fecondità nel nostro Paese era di 2,49 bambini per coppia, ora è all’1,2, i livelli peggiori d’Europa. Secondo stime Ocse, pubblicate prima della pandemia, l’Italia è tra i Paesi sviluppati che più rischiano di trovarsi a metà secolo con un rapporto 1 a 1 tra lavoratori e pensionati. L’indice di mortalità è rimasto costante ed è tornata la necessità (a volte anche la voglia) di andare altrove a cercare un futuro ed un presente migliori, soprattutto dal punto di vista occupazionale.

Dal rapporto giovani 2020 dell’Istituto Toniolo, si evince che, in Italia, tra le donne di età 30-34 anni, il 20% non vuole figli e un 30% non esclude la possibilità di averli ma pensa che si sentirebbe realizzata anche senza. Sta di fatto che dal 2008 al 2018 le nascite si sono ridotte del 23% su scala nazionale.

La verità è che siamo la nazione con la fecondità più bassa d’Europa e un numero di donne in età riproduttiva sempre minore. Abbiamo le più alte percentuali di giovani che non lavorano e non studiano e i più bassi tassi di occupazione delle donne con figli. Troppi giovani non hanno un reddito sufficiente e stabile per costruire una famiglia. Così vanno altrove… e chi resta posticipa l’età di arrivo del primo figlio (questo ritardo si traduce in una fertilità più bassa). Se poi ci si trova in difficoltà a combinare vita famiglia e lavoro, difficilmente si pianificheranno altre nascite.

Solo l’aggiunta dei figli di migranti ha ridotto la perdita della popolazione, sebbene il fenomeno della denatalità abbia raggiunto anche le donne straniere, che rispetto agli anni passati fanno meno figli.

Questo il quadro sconfortante di un’Italia sempre meno giovane!

Ma se l’Italia se la passa male, anche in rapporto al resto dell’Europa, il Salento e la nostra stessa Corsano non se la passano meglio! Se l’Italia piange, il Salento non ride…

Il calo demografico e l’invecchiamento della popolazione non sono solo visibili empiricamente, ma sono anche documentati. I dati relativi al 2022 attestano che il Salento si pone al terzo posto in Puglia per decremento di nascite. I paesi salentini si spopolano, tante abitazioni restano vuote, alcune addirittura in stato di palese abbandono.

La scuola è tra le prime agenzie che ha risentito e risente del fenomeno, visto che è la prima istituzione a fare i conti col calo delle nascite, calo che in questi ultimi anni si ravvisa anche nelle Università.

Posso testimoniare in prima persona sullo spopolamento della scuola, dato il mio decennale lavoro all’interno della stessa. Ricordo che negli anni 80/90 le classi erano quattro per anno di nascita degli alunni, poi sono diventate tre, fino ad attestarsi alle attuali due per anno di leva.

La curva demografica sta calando da alcuni decenni, ma dal 2000 pare abbia assunto una tendenza irreversibile verso il basso anche nel nostro paese.

La mia ricerca presso l’ufficio dell’Anagrafe (gentilmente supportata dal personale, che sentitamente ringrazio per la disponibilità) ha dato i seguenti esiti, riassunti come media matematica per decennio al fine di non tediare i lettori:

  • Dal 1980 al 1989 media di nascite per anno: 61,4;
  • Dal 1990 al 1999 medi di nascite per anno: 61,6;
  • Dal 2000 al 2009 media di nascite per anno: 48;
  • Dal 2010 al 2019 media di nascite per anno: 43.

Dal 2020 la tendenza registra addirittura una media di 40 nascite per anno.

L’istogramma dimostra la tendenza al ribasso in modo più chiaro ed immediato.

Non staremo qui ad indagare le cause della decrescita corsanese, anche perché sono le stesse, sia economiche che antropologiche, descritte per il panorama nazionale.

Piuttosto, forse è il caso di riflettere sulle soluzioni possibili affinché il trend, se non può essere invertito, possa quanto meno restare stabile.

La sfida demografica è una delle priorità dell’agenda dell’Unione europea, insieme alla questione climatica e alla transizione digitale. 

Le soluzioni individuate a livello europeo riguardano il sostegno al reddito delle famiglie, le detrazioni fiscali per i figli a carico, l’incremento degli asili nido e il congedo parentale a carico delle istituzioni. Non ultima anche una politica di sana e autentica integrazione di risorse straniere.

Anche l’aumento del telelavoro potrebbe, a mio parere, essere un fattore positivo per le aree più periferiche (e sarebbe anche il caso nostro): permettendo alle giovani figure professioniste di rimanere nei luoghi di origine e contribuire in tal modo alla riduzione dello spopolamento.

Tuttavia io non sono un’esperta di demografia né di economia, non mi compete suggerire soluzioni. Mi sono limitata ad analizzare il fenomeno del cosiddetto “inverno demografico”. Del resto prendere consapevolezza di un problema e analizzarlo, penso sia già un primo passo.

Per il resto lascio agli esperti il compito di trovare, quanto prima, le soluzioni adeguate…e chissà che non riescano a farlo proprio quei giovani che sono già andati via (o meditano di farlo) in cerca di migliori opportunità.

Concettina Licchetta

Grazie a chi ci ha sostenuto e ha dato forza alla Voce!

Gennaio 12th, 2024 by La Voce

Lo scatto di Antonio De Masi vince il concorso “La tua foto in prima pagina”

Gennaio 6th, 2024 by La Voce

 

Lo scatto di Antonio De Masi, vincitore del concorso “La tua foto in prima pagina”, si aggiudica la prima pagina dell’ultimo numero del periodico “La Voce di Corsano” fresco di stampa.

La foto immortala il suggestivo scorcio corsanese di Vico Piave (nei pressi di Piazza Santa Teresa) allestito con piante e fiori lo scorso mese di maggio in occasione della manifestazione “Corsano in fiore”.

Complimenti ad Antonio per averci fatto scoprire questo meraviglioso e inesplorato angolo della nostra Corsano.

Dal 1° Gennaio 2024 è in distribuzione il nuovo numero del giornale

Dicembre 31st, 2023 by La Voce

Una copia del giornale potrà essere ritirata presso la TABACCHERIA SAN BIAGIO sita in Corsano alla Via della Libertà n.24

𝐋𝐀 𝐓𝐔𝐀 𝐅𝐎𝐓𝐎 𝐈𝐍 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀 𝐏𝐀𝐆𝐈𝐍𝐀!

Novembre 3rd, 2023 by La Voce

Per il terzo anno consecutivo, sul nuovo numero del giornale ci sarà in prima pagina una foto scattata dai nostri lettori.

📬Inviaci una foto inedita di scorci, paesaggi o monumenti di #Corsano

e la Redazione sceglierà quella da pubblicare.
La partecipazione è aperta a tutti, senza distinzione fra dilettanti e professionisti.

📌Ricorda:

▶️invio foto entro il 10 dicembre 2023 a info@lavocedicorsano.it

▶️ orientamento foto: orizzontale

▶️ la partecipazione al concorso è gratuita e implica automaticamente l’autorizzazione alla riproduzione della fotografia e al trattamento e all’utilizzazione dei dati personali.

On-line l’ultimo numero de LA VOCE DI CORSANO

Febbraio 1st, 2023 by La Voce

Clicca sull’immagine per sfogliare il giornale

La Voce di Corsano - Dicembre 2022

INTERVISTA AL SINDACO DI CORSANO DOTT. BIAGIO RAONA

Gennaio 22nd, 2023 by La Voce

Giunti a metà della consiliatura, abbiamo inteso rivolgere alcune domande al Sindaco di Corsano, dott. Biagio Raona, per fare un resoconto sull’attività svolta e sui progetti in itinere. Nel 2021 è stato eletto all’unanimità Presidente dell’Unione dei Comuni “Terre di Leuca”, incarico che ricoprirà fino al prossimo luglio. Rivolgiamo al Sindaco un sentito ringraziamento da parte della Redazione per la disponibilità dimostrata nel cogliere il nostro invito.

Sindaco Raona, la consiliatura è nella sua seconda fase, guardando al lavoro fatto fino ad ora quale è il risultato di cui è più orgoglioso? Effettivamente siamo ad un anno e mezzo dalla fine del mandato amministrativo affidatoci con le elezioni del 2019, il tempo è sembrato essere volato via ma penso di potermi ritenere abbastanza soddisfatto del lavoro che siamo riusciti a svolgere e dei risultati fin qui ottenuti. Se debbo, comunque, indicarne in particolare uno, voglio mettere in evidenza l’aver cominciato a dare un’immagine diversa e più decorosa al centro storico del paese. Lavoro che non è ancora completo ma che continuerà a partire dai prossimi giorni.

Lei ha amministrato anche nel periodo buio della fase acuta della pandemia. Quale è stato il momento più difficile da Sindaco e da medico? Come cittadino e come medico ho cercato, come tutti, di rispettare le misure di prevenzione e di contrasto per contenere la diffusione dei contagi. Come sindaco, non è stato semplice affrontare un’emergenza del genere ma abbiamo cercato di fare del nostro meglio, con l’ausilio prezioso e determinante della Protezione Civile, alla quale va il mio incondizionato ringraziamento, per aver aiutato costantemente le persone sole o che avevano comunque delle fragilità. Come Amministrazione, siamo intervenuti anche sul piano economico-finanziario nei confronti delle famiglie maggiormente in difficoltà, per tutto quanto ci è stato consentito di fare. Voglio ringraziare tutti i cittadini per il senso di responsabilità dimostrato nella fase più acuta della pandemia ma voglio, soprattutto, rivolgere il mio pensiero a quei cittadini che ci hanno lasciato a causa del contagio e alle rispettive famiglie e a coloro che hanno affrontato dure prove nei vari reparti ospedalieri.

Come valuta il lavoro dell’esecutivo cittadino e più in generale della maggioranza consiliare? Come sempre, ho creduto fortemente nel lavoro di squadra convinto che dal confronto e dalla condivisione possano scaturire idee utili allo sviluppo del paese e della Comunità. Ciò è accaduto sia all’interno della Giunta che nella maggioranza consiliare, dove tutti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi liberamente e proporre le migliori soluzioni possibili rispetto alle problematiche affrontate ed ai provvedimenti adottati.

Quale è il suo parere circa il ruolo dell’opposizione? Devo riconoscere che i consiglieri di minoranza hanno svolto il loro ruolo senza pregiudiziali politiche, attraverso un pacato confronto rispetto ai diversi punti all’ordine del giorno dei vari consigli comunali dove non hanno esitato ad esprimere il loro voto favorevole rispetto alle proposte ritenute adeguate e vantaggiose per la Comunità. Non hanno mancato, inoltre, di presentare interrogazioni, interpellanze e mozioni per affrontare, via via, le varie tematiche riguardanti il paese ed i cittadini, alcune delle quali fatte proprie dall’intero Consiglio.

L’aumento delle materie prime, delle spese energetiche, l’aumento dell’inflazione, minano la tenuta sociale anche della comunità corsanese. Quali strumenti avete messo in atto per chi è in difficoltà? Abbiamo dovuto affrontare serie difficoltà a causa dell’aumento dei costi per l’energia, per le materie prime e per i vari lavori, tanto che non abbiamo potuto fare a meno di prendere provvedimenti come quello di spegnere parzialmente, per alcune ore della notte, la maggior parte dei punti luce pubblici, provvedimento increscioso ma necessario per mantenere gli equilibri di bilancio. Ci siamo organizzati per sostenere al meglio i cittadini che più hanno sofferto in questo periodo sia attraverso gli appositi fondi stanziati dal Governo centrale sia attraverso l’utilizzo di fondi comunali. So bene che quello che si riesce a fare, in queste situazioni, non è mai abbastanza ma pensiamo di aver fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità. Devo aggiungere che gli aumenti generalizzati hanno, in alcuni casi, rallentato l’avvio di alcuni lavori a causa della obbligata revisione dei prezzi.

Quali sono i finanziamenti che avete ottenuto e che vi apprestate a tradurre in opere ed in che tempi? In premessa, voglio ringraziare il personale dei vari Uffici del Comune, grazie al lavoro progettuale dei quali sono stati ottenuti importanti finanziamenti nell’anno appena trascorso. Decisivo è stato anche l’impegno dell’Amministrazione e dei diversi Assessori. Mi limito ad elencare i progetti finanziati nell’anno 2022 che sono i seguenti: CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo): € 1.1000.000 per Slow East Coast ed € 3.300.000 per OutdoorPark (Corsano/Tiggiano/Tricase); € 1.000.000 per Baronessa Nature; € 516.000 per Aree Interne (T.A.D.); € 70.000 per Illuminazione centro storico (Decreto Fraccaro); € 25.000 per Basolato strade (Ministero dell’Interno); € 46.000 per Basolato strade (Mirweb); € 15.000 per Spiagge sicure (Prefettura); €.202.000 per Ampliamento Ecocentro (Regione Puglia); € 500.000 per Palazzo Baronale (contributo straordinario Regione Puglia); € 93.000 per “Strada per strada” (Regione Puglia), per un totale complessivo di € 6.867.000. Oltre a quelli già finanziati, sono stati presentati e sono in fase di valutazione altri progetti che riguardano: Messa in sicurezza di diverse strade, Rigenerazione di Piazza Puce, Mangiaplastica, Prevenzione incendi boschivi, Pulizia canale Torre Ricco, Attrezzature sportive, Recupero Chiesette rurali rupestri, Videosorveglianza. Abbiamo, inoltre, ottenuto dalla Provincia il rifacimento del manto stradale della restante parte di via Regina Elena più la creazione di due passaggi pedonali rialzati sulla stessa via Regina Elena e l’installazione di un impianto semaforico, sulla via per Alessano all’altezza della Pasticceria “Arome de Cacao”, che consentirà il contenimento della velocità e permetterà una maggiore sicurezza.

Abbiamo iniziato questa intervista guardando all’inizio, ma ora osserviamo gli impegni futuri. Sino al termine del mandato quale è l’obiettivo che assolutamente intende centrare? Per quel che riguarda le opere da realizzare da qui alla fine del mandato di questa Amministrazione, nostro obiettivo è quello di completare il lavoro di riqualificazione del Centro Storico, di spostare la condotta della fognatura bianca di Piazza San Giuseppe, rendere fruibile il frantoio ipogeo insistente sulla stessa piazza e realizzare la Vasca di decantazione per la raccolta delle acque, opera indispensabile per ottenere i finanziamenti per il potenziamento del sistema di raccolta delle acque piovane.

Oggi la sua maggioranza rispecchia sia le forze governative presenti in Regione Puglia, sia la compagine del Governo Nazionale. Un buon traguardo che aiuta l’attività amministrativa. Si può affermare che lei è stato lungimirante? Più che lungimirante sarei stato un indovino. Non è così, personalmente ritengo che, quando si ricoprono cariche istituzionali di governo, occorra non farsi condizionare dal ruolo politico di appartenenza e garantire a tutti pari opportunità. In ogni caso, noi ci daremo da fare, confrontandoci con tutti, come abbiamo fatto finora, ad ogni livello, con l’obiettivo di conseguire i risultati più vantaggiosi per la nostra Comunità.

“La Voce di Corsano” si avvicina al compimento del suo cinquantesimo anno di età.  Il periodico è atteso con interesse da tutta la cittadinanza ormai da decenni. Quale è il suo parere? Di giornali locali, nel tempo, ce ne sono stati ma è oggettivamente impossibile ricordare pubblicazioni che siano durate così a lungo. Va dato atto di ciò a chi si è impegnato per così tanto tempo per garantire ogni anno questo appuntamento fisso che ha seguito l’evoluzione del paese nell’ultimo mezzo secolo. Riconoscendo la grande importanza che ciò rappresenta per la nostra Comunità, faccio i complimenti a chi lo ha diretto e a tutti i collaboratori che si sono succeduti nel tempo. Ringrazio per l’attenzione riservata a me e all’Amministrazione e formulo alla Redazione e a tutti i lettori del giornale i migliori auguri di Buon Anno. In conclusione, voglio rinnovare, a tutti i cittadini, i più fervidi auguri di un felice 2023, con l’auspicio che possa essere un anno di Pace, di Serenità, di Progresso e di miglioramento del Benessere di ciascuno e di tutta la Comunità.

OBIETTIVO SCUOLA CALCIO ELITE

Gennaio 18th, 2023 by La Voce

L’Asd De Finibus Terrae, è giunta al terzo anno dopo il cambiamento di “look” fatto nel 2019. In questi 3 anni nonostante le difficoltà relative alla chiara situazione pandemica che ha colpito molte società, è riuscita con ottimi risultati a crescere sia a livello Societario che attraverso il numero degli atleti che hanno sposato questo progetto.

Siamo giunti alla fine di quest’anno calcistico e nonostante le problematiche dovute all’impossibilità di utilizzare la nostra “casa”, il nostro amato campo sportivo (visto gli urgenti interventi di ammodernamento dell’impianto), siamo riusciti ad essere competitivi in tutti i Campionati Giovanili.

Allievi e Giovanissimi hanno disputato un Torneo di primissimo livello. Gli Allievi concorrendo per la vetta della classifica sino all’ultima giornata, per accedere alla fase regionale; i Giovanissimi con una squadra completamente nuova sono riusciti a crescere ed amalgamarsi nel tempo, classificandosi dietro le prime. Entrambe le categorie sono guidate (come tutte) da allenatori Uefa B e Laureati in Scienze Motorie che hanno contribuito a fare crescere moltissimo la nostra Società creando quel mix che tanto è servito ai ragazzi per la loro crescita tecnico-tattica ma soprattutto umana. Valori che sono importanti nella e per la nostra Società, che ci permettono di formare non solo calciatori ma futuri “Uomini” e “Cittadini”. Inoltre il nostro staff può avvalersi di figure di primissimo piano quali: una Psicologa, un Fisioterapista ed Osteopata e un Nutrizionista che servono a tutelare la crescita dei nostri Ragazzi e del nostro entourage. Infine, il nostro prossimo obiettivo è quello di diventare Scuola Calcio Elite, grande motivo d’ orgoglio per noi ma che permetterà ai nostri tesserati (piccoli e grandi) di confrontarsi con realtà calcistiche sempre più importanti anche in ambito professionistico.  Fiduciosi nel nostro operato e felici di riabbracciare prestissimo la nostra amata struttura, continueremo a lavorare sodo. Auguriamo a tutti i nostri tesserati, alle loro famiglie e a tutta la cittadinanza Corsanese, un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo.

Antonio Nicolì

ESSERE GIOVANI (QUI)

Gennaio 17th, 2023 by La Voce

Il gruppo giovani è ormai una realtà vigile e rumorosa all’interno della nostra comunità. È nata e cresciuta in bilico per i suoi primi anni, a causa della distanza che ha bruscamente frenato le prime ambizioni e l’iniziale entusiasmo, ma sembra ora consolidarsi in un patto stretto tra l

a parrocchia e il carattere inconfondibile dei giovani corsanesi, finalmente un gruppo di giovani corsanesi.

In particolar modo dal 2021, l’estate diventa punto focale dell’intero percorso. Il resto dell’anno, infatti, tende ad assecondare l’isolamento che ci viene quasi imposto da questo periodo storico in cui stando fermi possiamo avere occhi e orecchie ovunque, ma quando torna il sole sentiamo tutti un richiamo, torniamo intensamente a cercarci. Durante il Grest si crea una sinergia fondamentale e diventiamo sempre inevitabilmente di più che in inverno, passiamo tutto il giorno vicini, e per questo metterci a disposizione è in realtà un regalo che facciamo a noi stessi. È evidente, infatti, come questa compattezza sia stata recepita dalla comunità, che quest’anno ha riposto fiducia in noi nel ruolo di animatori (ed educatori), responsabili di 200 bambini dai 6 anni ai 12. Così come per la castagnata di fine ottobre, in rotta per diventare un appuntamento fisso, l’obiettivo è quello di fare e abitare spazi e momenti necessari all’aggregazione e la riscoperta della piazza, per non perdere, e per trasmettere ancora la leggerezza con cui abbiamo imparato ad aprire gli occhi alle 7 di mattina anche d’estate, e (provare) ad arrivare in orario.

Per questo, soprattutto il Campo Giovani, interamente focalizzato su di noi, mira ad essere un’esperienza scomoda, che sappia svegliarci, smuoverci. Ci è stato dato uno spazio familiare in cui essere fragili e poterlo dimostrare; capire la necessità di fermarsi nella corsa che viviamo per stare al passo con tutto il resto, e curare una dimensione non estetica, e non solo fisica. Cerchiamo di contrastare la tendenza a rimanere in superficie, e a perdere sensibilità; conseguenze di un isolamento che non è più solo solitudine, ma che vediamo in molti casi 

diventare patologico, disintegrarci. Si è pian piano costituito, perciò, uno spazio in cui sorgono interrogativi e soprattutto risposte spesso divergenti, ma necessarie a non lasciarci sopraffare dall’inerzia, dalla staticità mentale a cui siamo inclini.

Anche da lontano, infatti, ci sentiamo attratti dall’idea del gruppo come da casa. In una grande, quasi inevitabile diaspora come quella che è diventata la nostra quotidianità, è un pensiero che unisce. L’invito alla GMG che si terrà a Lisbona, quest’estate, ne è un esempio. Ci ha spronati ad assorbire tutto quello che può ampliare il nostro sguardo, a conoscere e prendere ciò che di diverso va portato come novità, come dono al ritorno. 

Esserci, quindi, è un modo per chiedere salvezza, ora che tutto chiede salvezza. Nella possibilità di essere accolti sempre senza deroghe, di trovare ascolto e riparo ognuno impara da sé a pregare, e ad essere grato. Perché abbiamo stretto con la parrocchia tutti un tacito accordo per cui ci è stata riconosciuta una personalità che ci accomuna, ci distingue; perché in realtà dietro i ritardi, le risate incontrollate e la tanta, troppa leggerezza, si cela una sensibilità e un’attenzione alle cose belle, pure e semplici che a tutti i costi cerchiamo di salvare, che ci 

costituisce personalmente e come gruppo. Da questa parte, poi, proviamo a dimostrarci sempre grati e responsabili di uno spazio che ci è stato dato negli ultimi anni dopo tante pressioni e richieste avanzate, grati della libertà bella, smisurata che ci è concessa da sempre, e che ci permette di chiedere aiuto e di guarire vicini.

Sara Chiarello

TENNIS: CORSANO INIZIA CON LA B

Gennaio 16th, 2023 by La Voce

No, non è un errore grammaticale. Molto semplicemente il Circolo Tennis “M. Longo” Corsano parteciperà, in questo 2023 e per la prima volta nella sua storia, al campionato nazionale di serie B2.

Un risultato straordinario raggiunto dopo aver dominato, da debuttante, il campionato di serie C.

Certo, che potesse essere una buona annata lo si era capito già a febbraio quando il CT Corsano si è laureato campione regionale di quarta categoria vincendo il campionato con la squadra formata da Andrea Urso, Roberto De Marco e Antonio De Giovanni. Ed è con questa premessa che è iniziato il campionato di serie C. La squadra, capitanata dal direttore sportivo Luigi Greco e dai tecnici Biagio Longo e Antonio De Giovanni, poteva vantare una lista di giocatori di altissimo profilo: Timo Stodder, Emanuele Bastia, Danilo Annecchiarico, Domenico Maria Cocco, Matteo Mosca, Antonio Degiovanni, Biagio Greco e Marco Degiovanni.

La dimostrazione delle potenzialità della compagine corsanese la si è avuta già nella fase a gironi che ha visto superare avversari di rango come CT Bari, CT Brindisi, CT San Severo e CT Taranto, tanto da ottenere la qualificazione ai play-off alla testa della classifica.

É quindi giunta la volta del delicato scontro tutto salentino con il blasonato CT Tuglie, che però ha visto imporsi con decisione i corsanesi, per poi giungere a maggio alla finale regionale contro il CT Bisceglie.

É proprio contro i biscegliesi che è emerso il tasso tecnico del CT Corsano, impostosi contro gli avversari per 4 a 2 con delle prestazioni importanti, sia nei singolari che nel doppio, dei tennisti Stodder, Bastia, Annecchiarico e Antonio Degiovanni.

Questa cavalcata trionfale è approdata ad Asti il 26 giugno per la sfida di andata contro il CT DLF Alessandria-Asti. Una tappa già di per sé mai raggiunta dal nostro Circolo Tennis, ma che di certo non ha intimorito i ragazzi visto che le sfide si sono concluse con un importante 4-2 per i ragazzi del DS Greco. Alle vittorie di Bastia, Cocco e Annecchiarico nei singolari, si è aggiunta la ciliegina sulla torta del doppio composto da Annecchiarico/Bastia, dando ragione alle scelte tecniche del Presidente Antonio De Giovanni.

Il 17 luglio la terra rossa corsanese è stata il palcoscenico dell’ultimo atto di questa impresa sportiva. I 3 punti che mancavano per centrare l’obiettivo sono arrivati proprio sui campi di casa e sotto il sole salentino. Di fronte ad una folta partecipazione di pubblico grazie ai tifosi corsanesi ed ai tanti appassionati provenienti da tutta la provincia, Cocco, Annechiarico e Bastia hanno mostrato i loro colpi migliori facendo registrare i seguenti risultati: Annecchiarico-Pretrocelli 7/5 6/3; Cocco-Casella 6/1 7/6; Bastia-Valdetara 7/5 6/2.

Può così iniziare la festa fino a tarda notte per un risultato eccezionale per un piccolo circolo sportivo di paese, ma con grande capacità di programmazione e abnegazione.  Ma non si ha certo intenzione di accontentarsi. Proprio in questi giorni si sta ultimando la creazione della squadra che dovrà affrontare il campionato di serie B2. I giocatori dello scorso anno saranno sostanzialmente confermati, visti gli ottimi risultati ottenuti, ma si sta lavorando anche per qualche new entry che renderà il team corsanese ancora più forte.

L’obiettivo principale da raggiungere sarà quello della salvezza. Le sfide saranno sicuramente difficili, gli avversari che si affronteranno sono molto forti ma i ragazzi del CT “Maurizio Longo” Corsano sono abituati a sognare ed a far sognare e chissà che tra i colpi di mercato del DS Greco, la dedizione del Presidente Antonio De Giovanni, la competenza dello staff tecnico e la caparbietà agonistica dei tennisti corsanesi non ci siano altre belle sorprese per il movimento tennistico nostrano.

Il 2023 però, per il circolo di Corsano, non sarà solo serie B. Sono tante altre le attività che vedranno protagonista l’associazione corsanese: si parteciperà, infatti, anche ai campionati di serie D2 e D3 sia maschili che femminili, e le diverse squadre giovanili disputeranno i campionati under 16, under 14 e under 12.

Tutte queste attività sono figlie della crescita esponenziale che il Circolo ha fatto registrare negli ultimi anni, comprovata dall’aumento del numero di giocatori tesserati, di allievi e di soci. Sono ormai tantissime le persone che nel corso del tempo hanno deciso di avvicinarsi alla pratica tennistica frequentando i corsi organizzati dal circolo e studiati sia per i bambini che per gli adulti, con la creazione di gruppi strutturati in base all’età ed al livello dei partecipanti, in modo da essere adatti alle esigenze di tutti, non solo di chi vuole competere a livello agonistico, ma anche di chi vuole semplicemente allenarsi e divertirsi.

In fondo è proprio questo lo scopo principale dell’associazione: rendere il tennis alla portata di tutti.

Cogliamo l’occasione per ringraziare l’Amministrazione Comunale e tutti gli sponsor per l’indispensabile sostegno, nonché tutti i dirigenti, i giocatori, i soci ed i tifosi per la vicinanza ed un ringraziamento va anche alla redazione della “Voce di Corsano” per l’attenzione che dedica alla nostra attività, augurando a tutti buone feste ed un felice anno nuovo.

Giuseppe Martella